martedì 22 luglio 2008

Il volo e l'arrivo - Le luci della città elettrica


Ok... il post di prima era fin quasi emo... lo ammetto... quindi mi lancio rapidamente nel più soft aneddotismo raccontando fatti e misfatti del viaggio e dell'arrivo al tanto accogliente bed and breakfast "La acacia".
Dopo aver imbarcato chili di troppo oltre che sui nostri giro-vita anche nei nostri bagagli, da stiva e a mano, il sottoscritto e la signorina Camilla Rossi si sono imbarcati in un trasferimento Milano Francoforte che iniziali nostalgie e a parte, si è dimostrato comunque interessante perchè i due compagni di avventura hanno deciso di aprirsi l'un con l'altro... dormendo approssimativamente un buon 90% di viaggio.
Il Francoforte BA invece ha visto la Cami slittare trionfante in business class (ma d'altronde alla futura CEO smoking certi trattamenti sono d'obbligo) causa overbooking, e una mia pessima figura nel cercare di infilarmi anch'io fra le poltrone studiate a misura d'uomo e non di equino da macello... ma nienz... proprio mentre il sedile aveva cominciato a massaggiarmi le chiappe, uno steward dalle dubbie tendenze sessuali mi ha prontamente ricacciato negli inferi della economy, dove due paffuti e incontinenti 60enni argentini mi attendevano, col fine unico di terrorizzarmi sulla criminalità locale.

Impressionante è stato l'arrivo notturno su buenos aires: una distesa di luci infinita e omogenea.
Un qualcosa che la mia mente penso non arrivasse neanche a concepire: praticamente milano e provincia illuminata... fitta, senza un minimo spazio tra milano e monza, tra la binasco e casarile... tra buccinasco e corsico!

Arrivati in aereoporto il trasferimento in taxi è stato tutt'altro che complicato, con una punta di emozione per il nostro cocchiere che allo stereo della macchina bombardava canzoni religiose del tipo "Mi senhor tu eres hermoso... tu eres ermoso mi senhor"... canticchiandole pure.
Piccola parentesi... la Camy resta stupita ogni giorno di più dalla fatiscenza degli autoveicoli argentini:
"non è che pretendo di vedere macchinoni eh... ma dico... macchine nuove... cazzo ne so... la nuova panda, la nuova micra... non dico il mercedes eh... intendo proprio macchine nuove nuove..."

Arrivati al bed and breakfast la signora Cristina (madre di Tito, moroso della altra nostra compagna di avventura Anne) ci ha fatto subito un regalo, ovvero avere confidenza con la nostra lingua madre.
Il secondo regalo invece ce l'ha fatto Tito (che assomiglia incredibilmente a Leonardo del milan e a Giulio Castronovo... un giusto mix) imbastendo una grigliata crastissima per festeggiare il suo compleanno.
La situazione aveva del surreale perchè io e la Cami, che notoriamente potremmo tirare in mezzo a un festino il più triste individuo sulla terra, ce ne stavamo in un angolino tutti fatti per una volta dalla stanchezza e in balia di un idioma a noi, per usare un eufemismo, "non ancora familiare".
Alla mezza ora locale (5 ore indietro rispetto al fusorario di Belgioioso, i cui abitanti sono comunque anni luce avanti a noi) siamo filati nella nostra cameretta immortalata nella foto a spaccare i letti... che scricchiolano in maniera imbarazzante ma che comunque sono comodi e vengono rifatti da una philips di turno.

p.s. A proposito di Belgioioso e di foto, segnalo a tutti la presa in prestito del formato: foto a inizio blog e testo, dal Lello che poi sennò mi tira mezze infinite accusandomi di plagio...

6 commenti:

Raffa ha detto...

boss....sto arrivando..metti il link anche al mio blog..http://raffa-afiz.blogspot.com/....ah novità il computer lo lascio in Italia...

Anonimo ha detto...

Mitico Perez! Già con i primi interventi mi sono pelata...tienici aggiornati mi raccomando!!!un bacio gigante! Marty

Anonimo ha detto...

bella giovane.
ottima iniziativa
vado a rotterdam a fare il master
le tue dritte sono state di primaria importanza
spacca

secco

paranoise ha detto...

camilla? dredg? le luci della centrale elettrica?

Anonimo ha detto...

Grande Dani!! grazie ancora per esser venuto alla mia festa nonostante i tuoi millemila impegni!!
Buona avventura!
un bacio
Ce

Anonimo ha detto...

trasferimento aereoporto-b&b in taxi??????????????????????????

troppo poco randagio per la belgia!!